Salvatore Martusciello

Regione: Campania

UNA NUOVA AVVENTURA FATTA DI TRADIZIONE E CULTURA

Per raccontare questa nostra nuova avventura abbiamo scelto di parlare di persistenza, in tempi di esperienze effimere.Persistenza della storia nostra e dei Campi Flegrei, dell’Agro Aversano e della Penisola Sorrentina. Persistenza sensoriale dei nostri vini, che si fissano nella memoria di chi li apprezza, con personalità.

Vini ‘minori’ si dice, sconosciuti ai più, che non ammiccano sornioni, prodotti da uomini semplici e straordinari, che non vacillano sotto i colpi di un mercato che non li aiuta. Piccoli produttori che scrivono buone storie. Storie di tradizioni edi relazioni autentiche.

GILDA E SALVATORE MARTUSCIELLO.

 

La Campania è stato uno dei primi luoghi di produzione del vino conosciuto in tutto il mondo. I migliori vini dell'antichità, il Falerno, il Greco, il Faustiniano, il Caleno erano prodotti in Campania. Ed è una regione dove esiste una base ampelografica ampia e di grande qualità: la falanghina, il piedirosso, il greco di tufo, il fiano, l'aglianico, l'asprinio, la biancolella, la coda di volpe, sono discendenti degli antichi vitigni denominati come Vitis Hellenica, l'Aminea Gemina, la Vitis Apiana, le Uve Alopeci, l'Aminea Lanata o Minuscola, ecc. Questo patrimonio ampelografico rappresenta la grande ricchezza della Campania, unica regione a non avere vitigni internazionali ammessi per la produzione delle sue doc e docg. La regione poi, pur essendo piccola, presenta aree di produzione molto diverse tra loro in un territorio al 70% collinare. 

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